IL MOVIMENTO ROOSEVELT COSTRETTO A CAMBIAR NOME?

Articolo di Leo Zagami

 

Il progressista Catto-Comunista dedito all’occulto, Davide Crimi, autore di vari libricini dal sapore esoterico-storico, e membro della pseudo loggia Massonica progressista di Gioele Magaldi, scriveva nell’aprile 2015, sulle pagine del Movimento Roosevelt (di cui è peraltro uno dei soci fondatori), le seguenti parole:  Evocare il nome Roosevelt significa ricondursi a quel che è il più elevato piano nella concezione di politiche progressiste. Un riferimento importante il cui significato è relativo alle tre grandi personalità che stanno dietro questo nome, e cioè: Theodore, Franklin Delano, Eleanor. Theodore Roosevelt è uno dei quattro presidenti degli Stati Uniti d’America il cui volto è scolpito sul monte Rushmore.

(tratto da: https://www.movimentoroosevelt.com/chi-siamo/introduzione-al-movimento-roosevelt.html)

 

Peccato che adesso le cose stiano cambiando, e George Soros e company,  i  controllori supremi del pensiero progressista, abbiano ora deciso diversamente sulla figura dell’ex Presidente Theodore Roosevelt, considerato adesso dai Sinistrorsi progressisti, un nemico, e un pericoloso razzista.

 

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I manifestanti progressisti si riuniscono presso il Museo Americano di Storia Naturale di New York  per chiedere la rimozione della statua  dell’ex Presidente Theodore Roosevelt

 

A questo punto cosa faranno i progressisti del Movimento Roosevelt ? Cambieranno nome?

 

Lunedi scorso infatti dopo i gravissimi eventi di Charlottesville, centinaia di attivisti progressisti, che come saprete dai TG hanno chiesto ai Stati del Sud di rimuovere le statue dei Confederati, si sono riuniti presso il Museo Americano di Storia Naturale a New York, e lo hanno fatto per richiedere la rimozione della statua, ora considerata “razzista”, di Theodore Roosevelt. Chiedendo anche di rinominare il Columbus Day. Cose davvero dell’altro mondo, se ci pensate bene miei cari lettori,  ma questo è il risultato della pericolosa deriva a sinistra, attualmente in atto contro il Presidente Trump, voluto dalla Massoneria progressista. Quella che non accetta la sconfitta e vuole infamare a tutti i costi il presidente americano.

 

I Massoni progressisti Gioele Magaldi e Giovanni Francesco Carpeoro, di cui ho parlato nei giorni scorsi, come forza ideologica, di questo pseudo movimento politico di matrice progressista controllato dai Gesuiti, adesso si troveranno sicuramente in difficoltà con i loro amici “compagni” visto il nome del loro movimento.

CARPEORO: FOLLIE MASSONICHE E DISINFO DI FINE ESTATE

Magaldi si dovrà  arrampicare sugli specchi per giustificare la sua posizione. Ma lui è bravo in questo. Magari Gioele ripudierà Theodore in favore dei più progressisti e “Democratici” Franklin Delano e Eleanor.

 

Ma sicuramente in tutto questo, molti sinistroidi, si dimenticano convenientemente che il Ku Klux Klan (acronimo: KKK) fu fondato come braccio armato del Partito Democratico. E questo è un fatto storico, non un opinione, o una tesi cospiratoria non provata, alla Magaldi o alla Carpeoro.

 

Quindi  200 persone, che si rifanno all’ amato pensiero progressista di Magaldi e soci, hanno difatti applaudito all’esterno del Museo in questione mentre cercavano di coprire la statua di uno dei beniamini del Movimento Roosevelt, ovvero Theodore Roosevelt, chiedendone ad alta voce la sua rimozione.

 

Se li guardate in video sono i tipici esponenti del pensiero progressista e comunista a cui si rifanno gli italiani del Movimento Roosevelt. Tipici cialtroni di sinistra, pseudo intellettuali comunistici, e anarchici agitatori al soldo di George Soros.

Ricordatevi caro Movimento Roosevelt che l’unico vero fallimento nella vita è non agire in coerenza con i propri valori diceva il Buddha, e voi  progressisti ne siete il miglior esempio.

 

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