Visto che molti credono che la nuova versione “REMIX” del primo volume delle mie “Confessioni” sia solo una semplice riedizione voglio includere qui di seguito una pagina estratta dal libro in questione per darvi un idea più chiara del mio ultimo lavoro in lingua italiana.
Gli Illuminati dell’O.T.O. in particolare mettono insieme personaggi che vanno dal brigatista rosso al fondamentalista cattolico; pronti a manipolare sette, nuove religioni, segreti di stato e quant’altro dietro le quinte della storia ufficiale, dove i due grandi giocatori, il Vaticano da una parte e la Lobby ebraica dall’altra, giocano ogni giorno una partita a scacchi con il destino dell’intera umanità, anche se questa partita, a detta di alcuni, è già stata vinta dai Sionisti durante il Concilio Vaticano II, tema che tratto in maniera più dettagliata nel volume 2 delle mie Confessioni di un Illuminato. Tra l’altro nella genealogia episcopale di Papa Francesco, il primo Papa Gesuita, troviamo, nella sua successione apostolica il Cardinal Mariano Rampolla del Tindaro. Costui fu il primo Cardinale Massone e membro dell’Ordo Templi Orientis a divenire quasi Papa, e per questo motivo venne annoverato per volere dello stesso Aleister Crowley tra i membri più illustri dell’eretica setta neo gnostica e libertina degli Illuminati dell’Ordo Templi Orientis. Non dimentichiamoci che la loro chiesa si chiama non a caso l’Ecclesia Gnostica Cattolica, e adesso questa setta gioisce in segreto sapendo che, nell’ignoranza generale che regna nell’Era Volgare (come la chiamano i Frammassoni) è stato eletto un Papa la cui successione Apostolica dipende dal Cardinal Rampolla, un Massone deviato del loro Ordine, che forse per questo motivo non arrivò al Soglio Pontificio, ma che adesso ha senza dubbio un degno erede in Papa Francesco. Quini il primo Papa Gesuita che per alcuni come Mons. Mario Pieracci dovrebbe essere il presunto castigatore della Massoneria in Vaticano (dichiarazione che questa mia vecchia conoscenza ha fatto in televisione scioccando i benpensanti), è davvero ben altro. Per alcuni lo stesso Bergoglio sarebbe Frammassone visto che a metterlo li è stato il Massone Cardinal Maria Martini, e di sicuro piace al nuovo Gran Maestro Stefano Bisi del Grande Oriente d’Italia, che ha perfino dichiarato “Farò come Papa Francesco”, trasformando difatto il Grande Oriente in una sorta di Obbedienza Catto-Clerical-Comunista, che va a braccetto con il PD e il Nuovo Ordine Mondiale creato da Gesuiti e Sionisti, anche se poi per fare un po’ di scena nell’Ottobre 2015 il gran maestro Stefano Bisi ha preparato un dossier indirizzato al presidente Grasso che gli chiede che siano onorati vecchi accordi apprentemente formalizzati negli anni Novanta dopo una lunga controversia su quella che era in effetti la loro antica sede: Palazzo Giustiniani. Così da riottenere almeno parte dei locali della vecchia sede espropriata dal fascismo. Per allestirci a loro dire, un museo con presunti vecchi cimeli massonici, tra cui le solite anticaglie del vecchio Gran Maestro Giuseppe Garibaldi che si starà probabilmente rivoltando nella tomba di fronte a simili stupidagini, mentre il Governo di Matteo Renzi è riuscito intanto a seppellire la democrazia, intenzionato com’è a eliminare il Senato eletto dal popolo in favore di qualcos’altro di non ben definito. Magari il burattino del recentemente scomparso Conte Licio Gelli, che poi lo definì in un’intervista rilasciata nel 2014 a Il Fatto Quotidiano: “un bambinone”, potrebbe eventualmente creare un museo del Senato abbinato a quello Massonico, oppure riaprire i lavori di Gran Loggia a Palazzo Giustiniani con al posto del Senato tradizionale il “Senato Massonico”, certo la “Ministra” Boschi non sarebbe invitata, ma lei non è una “Sorella” dei Massoni lo ha detto lei stessa; e Gelli ebbe a dire giustamente nell’intervista in questione che “molte giovani donne” del Governo Renzi “personalmente le vedrei meglio a occuparsi di altro…”. Sempre saggio il Conte che si era pentito di certe scelte fatte ai tempi della P2 che coinvolserò sia il padre che il nonno della “Ministra”.
Leo Lyon Zagami
Estratto dal libro “LE CONFESSIONI DI UN ILLUMINATO VOL.1 REMIX”, Harmakis Edizioni, Montevarchi-Arezzo, p.19.