L’onorevole Rosy Bindi vuole le liste dei membri delle logge e io vi dico qual’è il problema? Se non si ha nulla da nascondere e si vuole finalmente fare Massoneria alla luce del sole mi sembra la scelta più opportuna in questo momento storico di totale confusione. Il 17 Dicembre 2016 è stato per esempio buttato fuori dalla Gran Loggia d’Italia, il saggista Luigi Pruneti, che si è poi legato al Gran Oriente di Francia per un nuovo progetto Massonico Liberale in Italia che ha ufficialmente preso il via a Viterbo il 4 Febbraio 2017. Ennesima dimostrazione del proliferare di realtà spurie e irregolari che spesso purtroppo finiscono nelle mani di Satanisti e mercenari del Nuovo Ordine Mondiale.
Sabato 25 febbraio in Sicilia a Catania per la prima volta un coraggioso e illustrissimo Gran Maestro di nome Corrado Labisi mentre conduceva in qualità di presidente i lavori del Concilium Maximum si è schierato apertamente in Gran Loggia alla presenza di tutti Fratelli provenienti da numerose Obbedienze contro le infiltrazioni mafiose e il Satanismo crescente presente nelle varie Massonerie.
Corrado Labisi Gran maestro della Serenissima Gran Loggia del Sud.
Nel 300° della fondazione della Gran Loggia di Londra (1717), che per alcuni (ma non per tutti) originò la Massoneria moderna mondiale, quale occasione migliore per fare un pochino di chiarezza che la Balaustra Massonica del Professor Corrado Labisi che di recente si è fatto tra l’altro promotore della presentazione del libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso dal titolo Padrini e Padroni alla presenza dello stesso Gratteri che qualche giorno fa ha ribadito i concetti espressi nel suo libro durante un audizione presso la Commissione antimafia, spiegando che attraverso l’organizzazione segreta denominata “Santa” si e creata in Calabria il luogo d’incontro ideale tra ‘ndranghetisti e Massoni.
Presentazione a Enna del libro del dott. Nicola Gratteri.
E per questo che il Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (SCICO), che è un reparto speciale della Guardia di Finanza, sta sequestrando in queste ore gli elenchi degli affiliati dal 1990 alle logge massoniche di Sicilia e Calabria, dietro richiesta della Commissione parlamentare antimafia. Per il momento sono le obbedienze tradizionali ad essere nel mirino: Grande Oriente d’Italia; Gran Loggia Regolare d’Italia ; Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori ma vi è anche una minoritaria (la Serenissima Gran Loggia d’Italia), e spero che così si faccia chiarezza su molte logge spurie e coperte dedite al malaffare operanti in queste due regioni. Il vicepresidente della Commissione parlamentare Claudio Fava ha spiegato che si è trattato di un atto dovuto in seguito alle inchieste di due magistrati, Teresa Principato in Sicilia e Nicola Gratteri in Calabria, sentiti in audizione in Commissione, sulle collusioni tra Mafia, ‘ndrangheta e Massoneria.
Sulla vostra sinistra Nicola Gratteri osservato con stima e rispetto sulla vostra destra dal Gran Maestro Corrado Labisi durante la presentazione del libro Padrini e Padroni.
Finalmente dopo 11 anni dall’inizio della mia battaglia si comincia a far chiarezza senza peli sulla lingua sul problema e lo si fa ad alta voce durante una Gran Loggia. Il Gran Maestro Corrado Labisi è stato chiaro sia nella condanna delle infiltrazioni mafiose, che stanno purtroppo rovinando il buon nome della Massoneria spesso dedita ad affari e sodalizi criminali dei cattivi Maestri, ma anche contro il Satanismo generato da una Massoneria Occulta deviata dai principi cristiani della Massoneria delle origini, quella Libera Muratoria che Labisi vuole riportare in auge come noi della Stretta Osservanza Templare che ha avuto l’onore di partecipare con i suoi delegati all’evento organizzato a Catania dal Concilium Maximum.
Concilium Maximum Catania 25/02/2017.
Uniti si può cambiare e riformare questa situazione intollerabile nel nome della legalità e dei valori cristiani della Massoneria. Ma la battaglia è appena iniziata per il bene dell’Istituzione e del mondo intero cari Fratelli Massoni e voi del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani e delle altre Obbedienze coinvolte in questa indagine finitela di piangere e fare le femminucce, perché se non avete nulla da nascondere dovevate consegnare le liste quando vi sono state richieste dalle autorità competenti un mese fa non lamentarvi ora con dichiarazioni assurde come quella del GOI: Oggi è stata commessa una palese discriminazione nei confronti di una Istituzione libera e secolare come la Massoneria e c’è stata una grave violazione della democrazia e delle leggi dello Stato.
Ma di cosa state parlando? Avete ignorato la richiesta e ora vi meritate questo e altro visto che la Vera Massoneria va fatta oggi nel 2017 nella totale trasparenza come era stato tra l’altro indicato anni addietro anche dall’ex Gran Maestro del GOI Gustavo Raffi. Una certa riservatezza non vi obbliga quindi dall’astenervi dal consegnare gli elenchi dei liberi muratori appartenenti alle logge di Calabria e Sicilia alla Commissione Antimafia presieduta dall’onorevole Rosy Bindi. Chi vi credete di essere? Io personalmente come Sovrano Gran Maestro della Stretta Osservanza Templare ho detto a Catania a tutti i Fratelli pervenuti per il Concilium Maximum che sono a favore della trasparenza e non ho nulla da nascondere all’onorevole Bindi. Parlare di “un atto arbitrario e intimidatorio” come ha fatto adesso con un comunicato improbabile la Gran Maestranza del GOI, sopratutto quando si conosce bene le difficili realtà in cui svolge il proprio operato la Massoneria in Sicilia e Calabria è 1) da incoscienti, o 2) da collusi, decidete voi a quale delle due categorie volete associarvi. Noi abbiamo invece deciso per la consegna dei nostri elenchi come la maggioranza dei Fratelli pervenuti a Catania il 25 Febbraio 2017 in nome della Legalità e di un futuro in cui saremmo non solo orgogliosi ma fieri della nostra appartenenza Massonica libera da Mafia e da Satanismo.
Leo Zagami
Autore, giornalista e Presidente dell’Ordo Illuminatorum Universalis.
Perfettamente d’accordo con Leo Zagami, ed in disaccordo con Bisi, pur essendo massone GOI, in sonno dal 1990.