CENSURATO DA FACEBOOK PER AVER DETTO ISIS=GAY ISLAMICI REPRESSI

Questa mattina (martedì 19 Luglio 2016) mi sono svegliato con una triste sorpresa ovvero la solita censura nazista e mondialista di Mark Zuckerberg ha colpito il mio profilo (Leo Zagami- https://www.facebook.com/llzagami) con un blocco di tre giorni. Lui il democratico di origini ebree Zuckerberg  che sostiene ovviamente l’islamista bisex Barack Obama e ovviamente odia Donald Trump,  mi ha censurato alla faccia della libertà di espressione per aver semplicemente detto la verità ovvero che gli attacchi di Parigi, di Orlando e di Nizza hanno una cosa in comune sono stati orchestrati da persone di fede islamica praticanti l’omosessualità ovvero dei gay islamici repressi! Ci siamo capiti?

In pratica per dirla alla Dagospia i terroristi dell’ISIS sono tutti dei gran frocioni che al massimo possono comprarsi le donne al mercato di Raqqa e Mosul, ma ovviamente questa triste verità che sta venendo a galla deve essere tenuta segreta dai sostenitori dell’Arcobaleno e altre minchiate simili come  Zuckerberg e company, perché va contro le por regole di ingaggio e gli cambia tutte le loro false certezze.

Sono loro i “demcoratici” della rete che stanno preparando l’avvento della prima Presidente donna e lesbica americana, ovvero Hillary Clinton:  il male incarnato che scatenerà in pieno la Terza Guerra mondiale, oltre che incoraggiare l’islamizzazione del territorio che in realtà danneggia la comunità Gay; e questo lo sanno bene i miei amici omosessuali dichiarati che in realtà preferiscono i valori conservatori per preservare quanto abbiamo creato in Occidente con tanto sacrificio.

Si perché io non ho nulla contro i Gay ma basta che siano dichiarati perché nell’era della trasparenza e la guerra alla pedofilia ritengo questo punto necessario. Non sopporto infatti neanche la Lobby Gay Vaticana, altro manipolo di ipocriti e corrotti,  per il quale l’unica soluzione possibile sarà alla fine fare un orgia in Vaticano con i loro amichetti dell’ISIS magari presieduta da Monsignor Camaldo.

Intanto ci dobbiamo sorbire l’ipocrisia dei “grandi” dell’Europa contro il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan che viene ora attaccato ora da più parti non solo dalla stampa sinistrorsa per il suo più che giustificato sostegno alla pena di morte, ma anche dai cosiddetti media alternativi della nostra penisola (No Censura in testa…). Tali pseudo informatori e geopolitici da bar,  pedalati dai soliti buonisti e ipocriti della rete ispirati da cialtroni quali Lega Nord o 5 Stelle,  odiano smisuratamente Erdoğan che chiamano “Merdogan”.  Essi dall’alto della loro “saggezza” vorrebbero fare come i loro “odiati” nemici del PD, e  preferirebbero regalare la Turchia al fondamentalismo del criminale filo Israeliano e agente dei gesuiti Fethullah Gulen,  e alla povertà e al caos che ne conseguirebbero proprio come è successo in paesi quali la Siria o la Libia.

Fortunatamente questo non potrà accadere grazie alla nuova alleanza Euroasiatica tra Putin e Erdoğan, due veri statisti non dei vigliacchi come i nostri politici.

Ci immaginiamo a questo punto  l’idea che si è fatta l’amico Vladimir Putin rispetto a questi cialtroni tipo Matteo Salvini che attaccano Erdoğan facendo il gioco della CIA e degli americani ma in realtà andrebbero meglio come animatori in un villaggio vacanze. Per me Fiorello non ha nulla da invidiare a Matteo Salvini o Matteo Renzi.

Ma ritorniamo al motivo della mia censura temporanea da Facebook ovvero la verità sui terroristi Gay dell’ISIS:

Salah Adedslam frequentava locali gay:

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/salah-abdeslam-frequentava-locali-gay-ci-2324468/

Orlando Omar Mateen frequentava locali Gay:

http://www.huffingtonpost.it/2016/06/14/orlando-mateen-frequentav_n_10451392.html

Strage di Nizza attentatore bisex:

http://www.intelligonews.it/articoli/18-luglio-2016/46424/strage-di-nizza-su-smartphone-attentatore-selfie-e-siti-bisex

Quindi se la verità vi fa male sinistroidi Arcobalenati andatevela a prendere nel c…o (tanto vi piace),  e  nel frattempo non mi censurate perché se un giorno malauguratamente andassi io al potere gente come voi farebbe la fine dei golpisti di Erdoğan e finitela di nascondere la verità sull’ISIS che avete creato e continuate a sostenere. Invitateli magari al Gay Pride dell’ano prossimo, scusate dell’anno prossimo,  così ci fate pace e non vi buttano giù dai balconi.

Viva la tolleranza e la libertà di stampa e di espressione che l’ebreo Mark Zuckerberg ovviamente non rispetta e adesso scusate ma vado accendere il forno per prepare il pranzo….ma in verità preferirei metterci dentro il dittatore di Facebook.

Ad Maiora

 

Leo Lyon Zagami

Oltre ogni Censura e contro ogni sistema democratico in nome della monarchia e dell’Impero che verrà.

 

 

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