Articolo di Leo Zagami
Cari amici sono stato zitto per troppo tempo riguardo alla situazione attuale della Massoneria italiana, trasformata dalla morte del Conte Licio Gelli (nel dicembre 2015), in un patetico teatrino fatto di pseudo Gran Maestri e scissioni pilotate dalla sinistra piddiota, e dal peggior mondialismo; ormai in preda a deliri di onnipotenza e bimbominkia. Certo ci sarà chi dirà che il declino, era già iniziato con lo scandalo P2, o con la più recente Gran Maestranza di Gustavo Raffi. Tuttavia l’ultimissima follia Massonica ha visto la nascita dell’ennesima Obbedienza guidata dell’ex Gran Maestro della Vitelleschi, Luigi Pruneti. Altra realtà irregolare e spuria, a cui si sono uniti i personaggi più improbabili e colorati della scena esoterica e Massonica italiana, tra cui ufologi vicini al sistema, membri di fantomatiche Università esoteriche, autori di libri pseudo esoterici, e giornalisti della cosidetta controinformazione in cerca di informazioni e notorietà. Nulla di criminale si spera, ma tuttavia un altro inutile teatrino nel nome della Frammassoneria.
Il tardo Conte Licio Gelli (Pistoia, 21 aprile 1919 – Arezzo, 15 dicembre 2015)
Luigi Pruneti sedicente Gran Maestro dell’Ordine Massonico Tradizionale
Luigi Pruneti qualche anno fa nel ruolo di Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia durante l’incontro con il criminale mondialista José Manuel Barroso, al tempo Presidente della Commissione europea
Pensate che anche una mia loggia della Stretta Osservanza Templare, la von Hund all’Oriente di Firenze, guidata da un certo Nicola Bizzi e dal signor Luca Monti, quest’ultimo ex Maestro Venerabile di una loggia della Gran Loggia d’Italia, hanno preferito una sorta di scissione nei confronti della Madre Loggia critici delle nostre scelte Trumpiane e della nostra disciplina anti-cazzeggio, che non tollera in loggia, ne progressisti bimbominkia vicini a Renzi e soci, ne comunisti. Insomma va di moda il comunismo e la sinistra piddiota nelle Massoneria italiana di oggi e questa triste verità è purtroppo sempre più evidente, sia nelle parole e i pensieri espressi più volte pubblicamente dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi, sia da quelle scritte di recente dal Massone e autore, Gianfranco Carpeoro, all’anagrafe Gianfranco Pecoraro (Nomen omen?):
Io sono profondamente convinto della bontà della dottrina massonica. Parlo male della massoneria che in questo momento è dominante. Sono convinto che esista una massoneria progressista di valore, e Gioele Magaldi ne è un esempio: era candidato a diventare il gran maestro del Goi, era certo che lo sarebbe diventato, perché era il delfino di Gustavo Raffi; quando si è messo di traverso, Magaldi la causa per essere riammesso poi l’ha vinta, però non è rientrato.
Magaldi è un personaggio che magari non sarà simpatico a tanti perché è bello ruvido, però la sua coerenza è il fatto che lui rappresenti una vocazione massonica piena, nel senso progressista del termine. Su questo non ci sono dubbi, tant’è vero che (nel Movimento Roosevelt, da lui fondato) ha aggregato le migliori energie progressiste del paese, come Nino Galloni. Questo tipo di aggregazione è la sua vocazione massonica portata nella politica. Lui è un massone progressista che vorrebbe che si facesse una politica progressista: non perché vuole coinvolgere la massoneria nella politica, ma perché un vero massone non può non votare progressista.
Gianfranco Carpeoro ex Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato di una delle tante discendenze spurie e irregolari di Piazze del Gesù che molti confondono con la Vera Massoneria
Si avete capito bene “un vero massone non può non votare progressista”.
Ma di quale Massoneria sta parlando questo presunto Massone progressista?!!
Mi spiace ma queste affermazioni sono contrarie all’idea stessa di Massoneria e di tradizione, che non potrà mai essere “progressista” o di sinistra, se regolare e rispettosa delle sue antiche tradizioni e ovviamente non collusa con Gesuiti e Sionisti, come lo è per sua stessa ammissione Gioele Magaldi, figura ancora chiacchieratissima all’interno del Grande Oriente d’Italia e che non ci risulta fosse mai stato candidato a diventare il Gran Maestro del G.O.I., o abbia vinto un bel niente a livello legale contro l’Obbedienza di Palazzo Giustiniani. Anzi fu bruciato a suo tempo tra le colonne della sua loggia di appartenenza la Har Tzion Montesion 705 di Roma, per violazione degli Statuti, e perché coinvolto in uno scandalo finanziario all’interno della sua loggia. Uno scandalo che viene ancora coperto per volere del padre tuttora membro del G.O.I. e alto grado del R.S.A.A. Informazioni ovviamente tutte da provare, perché provenienti dal misterioso mondo della Massoneria, un istituzione che si apre ben poco all’esterno sui suoi scandali interni e preferisce farli dimenticare.
Simbolo della Har Tzion 705 di Roma nota comunemente tra i Massoni come Loggia Monte Sion
Il “Movimento” politico di Magaldi dedicato a Franklin Delano Roosevelt è invece un altro ramo (secco..) della filosofia Piddiota e Pentastellata dominata dalle favole e le false promesse dei radical chic, che nulla hanno a che fare con il credo e l’operato della vera Massoneria dove non si parla di politica e di religione, e le cui origini sono cristiane e il credo in un essere Supremo, non sono compatibili con le parole e le idee libertine e occultiste degli ex Massoni Gianfranco Carpeoro e Gioele Magaldi; che dovrebbero sapere che il progresso attuale è un’illusione, la democrazia una favola per utili idioti, e l’uguaglianza una cagata pazzesca per tenere a bada le masse illuse.
Gioele Magadi definito da DAGOSPIA “l’ennesimo cazzaro ubriaco di compassi grembiuli”
Mi spiace dirvelo miei cari lettori ma personaggi come Magaldi e Carpeoro (e non solo loro), hanno fatto scempio delle umane intelligenze sull’onda del successo delle mie Confessioni di un Illuminato. E negli ultimi tre anni mentre i miei libri venivano prima rigettati dagli editori, e poi metodicamente tolti dagli scaffali delle migliori librerie, e sabotati dalle distribuzioni nazionali, loro i nuovi arrivati sfornavano menzogne e nuove improbabili teorie per dar vita a libri e libricini, presentati al mondo come le verità segrete di un mondo a loro inaccessibile (senza mostrare mai alcuna documentazione credibile a riguardo).
Io infatti ho sempre mostrato per avvalorare le mie tesi, e le mie afffermazioni, foto e documenti segreti, o perlomeno riservati, beccandomi per questo motivo non solo l’odio e la persecuzione dei Massoni deviati di mezzo mondo, ma anche un arresto per spionaggio in Norvegia, oltre che una persecuzione senza tregua in Italia, soprattutto dopo le pubblicazioni dei miei libri e il mio coinvolgimento nella scena politica italiana.
Pensate che Matteo Renzi a suo tempo ha ordinato a sui amici del Tavistock Institute di perseguitarmi e farmi fuori dalla scena politica usando anche l’arma della diffamazione, e facendomi passare per una figura borderline, rinchiudendomi contro la mia volontà per due settimane in un istituto guidato dal Dott. Giuseppe Nicolò a suo dire rappresentante del Tavistock. Be di queste gravi affermazioni abbiamo le prove e i testimoni, e sono pronto a presentarle a qualunque autorità giudiziaria ne faccia eventualmente richiesta. Quello che invece affermano giornalmente, Magali, o il suo amico Carpeoro, sono fino a prova contraria, affermazioni di fantasia, alla stregua di quelle dell’omino mascherato Adam Kadmon, altro progetto di disinformazione creato per prendere per i fondelli le masse stolte e ignoranti del Bel Paese, che credevano alla sua figura creata ad arte per i media da un team di scrittori e ricercatori esoterici, che includevano perfino un Gran Maestro della Massoneria a me conosciuto e un altra decina di autori. Ovviamente Gioele Magaldi e Gianfranco Carpeoro, a suo tempo cercarono una possibile alleanza con il sottoscritto tramite Magaldi, che mi telefonò e incontro più volte tra il 2014 e il 2015, e mi convinse perfino a organizzare una conferenza insieme a Firenze oltre che a unirmi al suo movimento politico: https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/movimento-roosevelt/l-adesione-di-leo-zagami-al-movimento-roosevelt-video.html
Insieme a Gioele Magaldi a Firenze e a Roviano in provincia di Roma
Video tratto dall’evento di Firenze: http://www.youreporter.it/video_LEO_ZAGAMI_E_LA_STRATEGIA_DELLA_TENSIONE
Ma dopo averli inquadrati, e aver capito in pochissimo tempo la loro disonestà intellettuale e il loro vero obbiettivo (vendere qualche libro e nulla di più), li ho immediatamente allontanati dai miei giri e mandati a quel paese, almeno Magaldi, perché Carpeoro non si presento mai ai nostri incontri, quindi non ho avuto il piacere di parlargli se non virtualmente tramite FB.
A questo punto il nuovo duo della Massoneria progressista italiana, ha cercato alleanze altrove, con i peggiori personaggi della cosiddetta controinformazione italiana, tra cui diversi miei ex collaboratori che avevo già scaricato da tempo perché incapaci o disonesti. Una realtà davvero deludente quella della cosiddetta informazione alternativa in Italiana, fatta troppo spesso di disinformatori al soldo del peggior mondialismo pseudo sinistroide. Figure ambigue, che invece di abbracciare un ideale di vera libertà per combattere il Nuovo Ordine Mondiale, accarezzano le più disparate teorie della cospirazione solo per vendere qualche libro, o farsi belli (o belle…) in TV. Si quella TV italiana becera e di parte che oggi non vuole più darmi spazio perché hanno ricevuto ordini dall’alto di non fare più andare in onda dopo che ho criticato apertamente durante La Vita Indiretta (in onda su RAI UNO) l’ex presidente Giorgio Napolitano.
Con me, i “signori dell’informazione italica” hanno ormai capito che cascano male, visto che non sono corruttibile, sono legato a Trump, e lavoro con Infowars che fa vera informazione, non le loro fake news e chiacchere da Bar al servizio del regime. Così da tre anni a questa parte puntano su altri personaggi, come Carpeoro, ex Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato di una delle tante discendenze spurie e irregolari di Piazze del Gesù, autore di quello che è stato definito dai veri Massoni un libercolo dal titolo “Dalla Massoneria al Terrorismo”. O Magaldi con le sue fantomatiche UR lodge, e anche non Massoni, come Paolo Franceschetti che vanno appresso alle Rose Rosse senza mai portarci uno straccio di prova. E così tanti altri, che poi amano ritrovarsi regolarmente tutti insieme in pseudo conferenze in giro per l’Italia, per vendere qualche libro. Eventi dove il collante segreto, comune a tutti, è quello della paura di Leo Zagami, personaggio ritenuto da questi pseudo intellettuali, un pazzo, una figura borderline. Si una paura viscerale verso la mia persona, che spero mantengano fino alla fine dei loro giorni, perché di sicuro passeranno alla storia come dei vigliacchi mercenari, pronti a distruggere sia la controinformazione, sia la Vera Massoneria, che non è di sicuro quella dei progressisti e dei sinistrorsi. Ma quella dei veri grandi della destra italiana, come il mio mentore il principe Giovanni Alliata di Montereale o il Conte Licio Gelli, il cui attuale rappresentante, il Generale e Gran Maestro Constantin Savoiu, non sta purtroppo facendo abbastanza per fermare questa deriva a sinistra della Massoneria che ripeto non potrà mai essere ne ora ne mai serva delle sinistre e dei loro bolscevichi.
Chiedo ora aiuto a voi Liberi Muratori italiani che avete ancora gli attributi, che non vi siete venduti per la tranquillità di un tozzo di pane al mondialismo cieco delle sinistre e dei radical chic, e vi dico ribellatevi finché siete in tempo, chiedete ora le dimissioni dei vostri Gran Maestri, ricominciate a combattere per la sovranità della nostra nazione, o passerete anche voi alla storia come dei cialtroni che hanno aiutato a distruggere l’Italia, oltre che i valori della Tradizione e dell’Arte Reale.
ATTENZIONE UPDATE-Ecco i commenti di Gianfranco Carpeoro apparsi sui social network poco dopo la pubblicazione di questo articolo, per aiutarvi a giudicare meglio il soggetto in questione e la sua ideologia Anti Massonica e Sinistroide che continua a diffamarmi parlando di “equilibrio mentale”. Poi date anche un occhiata alle persone taggate nel post a conferma di quello che vi ho scritto:
Eppure anche sul profilo di Giovanni Francesco Carpeoro c’è chi gli fa notare che con me ci ha parlato eccome su Facebook. Ma lui continua a negare e minaccia l’utente scrivendo “se no la butto fuori”:
Che dire, se ci fosse più coerenza tra i fatti e le parole, ci sarebbe più chiarezza e meno illusioni, come diceva il Fratello Mahatma Gandhi credere in qualcosa e non viverla, è disonestà.
Ad maiora
Leo Lyon Zagami
Sovrano Gran Maestro della Stretta Osservanza Templare
(http://leozagami.com/2016/03/06/153/)
e presidente dell’Ordo Illuminatorum Universalis
(http://leozagami.com/2016/03/23/ordo-illuminatorum-universalis/)
Membro della Confederazione ”Concilium Maximum”
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